produzione serramenti legno

Più fonti rinnovabili per una produzione sostenibile.

La circolarità del processo produttivo della Natura ha ispirato negli ultimi anni i modelli industriali delle aziende sempre più rivolti al risparmio energetico. Alla consapevolezza che le risorse del pianeta non solo illimitate si sono aggiunti i cambiamenti climatici nell’ambiente, le incertezze socioeconomiche nei mercati e da ultimo le turbolenze geopolitiche nei continenti. Ha così preso forma in più settori dell’industria un’economia di tipo circolare che ha portato allo sviluppo di veri e propri ecosistemi in grado di rigenerare risorse e di garantire la necessaria ecosostenibilità.

Il tema che sempre più aziende affrontano al loro interno è la riduzione degli sprechi e il riutilizzo degli sfridi di lavorazione. In PM Serramenti l’applicazione della disciplina di una produzione più sostenibile è trasversale all’intero processo, dove la biomassa disponibile in grande quantità – scarti di legno e trucioli – diventa una fonte rinnovabile in sostituzione delle fonti fossili. Ogni scarto in PM Serramenti è un valore. In funzione dal 1995, la caldaia industriale a biomassa da 500 chilowatt di potenza è stata sostituita nel 2017 da una caldaia ancora più potente: brucia tutti i residui in legno rilasciati dai reparti produttivi, dal taglio alla levigatura, per produrre fino a 1 megawatt di potenza e riscaldare le aree dello stabilimento, le stanze degli uffici e l’acqua nei bagni.

Tutti i nuovi macchinari inseriti nel corso del 2021 in sostituzione dei precedenti all’interno del processo produttivo di PM Serramenti sono dotati di inverter industriali capaci di variare la velocità dei motori e modularne la frequenza per ridurre il loro consumo di energia. In linea con questi investimenti rivolti al risparmio energetico, dal 2022 è attivo un impianto fotovoltaico da 340 chilowatt di potenza che permette all’azienda di produrre il 65% del fabbisogno elettrico dello stabilimento e di non immettere nell’atmosfera tonnellate di anidride carbonica, di ossido di azoto e di anidride solforosa. Del resto, l’autoconsumo rappresenta in PM Serramenti il punto di partenza per avviare il necessario percorso di autosufficienza delle fonti energetiche e per continuare ad alimentare il progetto ecosostenibile di una falegnameria che – come una foresta – funziona a energia solare.