Rapporto Pefc 2022: foreste certificate in Italia.

Sono arrivati a 892.609,63 gli ettari di foreste certificate come sostenibili in Italia: 3600 in più rispetto al 2020. Ad affermarlo è il Rapporto 2022 del Pefc che, in base ai dati rilevati nel 2021, aggiorna le piccole e medie imprese del settore sullo stato di sostenibilità del patrimonio boschivo italiano.
Con 11,4 milioni di ettari, il 40% della superficie dell’Italia è coperta da alberi, ma rimane ancora bassa la percentuale di superficie occupata da foreste certificate come sostenibili. È il Trentino Alto-Adige ad avere all’interno dei propri confini l'area certificata più estesa di alberi. I suoi 556.147,9 ettari superano per netto distacco quelli del Friuli-Venezia-Giulia, 95.163,78 ettari, che a loro volta scavalcano il Veneto con 74.410,95 ettari di boschi.

Aumenta anche la percentuale di aziende produttive che acquistano la materia prima legno proveniente da foreste certificate. Il +8,4% testimonia la tendenza del settore industriale ad accogliere strumenti di gestione delle risorse da inserire nel processo produttivo che portino le aziende verso una sostenibilità sempre più consapevole e permanente. Lo scopo è estrarre la materia prima legno dalle foreste a un ritmo controllato che garantisca il mantenimento di quei parametri vitali per l’intero ecosistema ambientale: la biodiversità, la produttività, la capacità di rigenerazione. Basti pensare che ogni anno le foreste italiane sottraggono dall’atmosfera circa 46,2 milioni di tonnellate di anidride carbonica. In questo senso, le 134 nuove aziende che nel 2021 hanno ottenuto la certificazione Pefc sono sì un dato confortante per continuare a perseguire l’obiettivo, ma i cambiamenti climatici in corso e lo sfruttamento irresponsabile delle risorse nelle aree non certificate impongono al mondo dell’industria italiana di fare molto di più.

In attesa di conoscere il nuovo dato registrato nel 2022 dall’ente certificatore Pefc, sappiamo che oggi sono 1278 le aziende in Italia che si affidano alla tracciabilità del legno attraverso il meccanismo della Catena di custodia. Tra queste, dal 2020 c’è anche PM Serramenti. Infatti, a lavorare il legno proveniente da foreste sostenibili sono soprattutto piccole e medie imprese del nord Italia – 1051 in totale: 287 in Veneto, 211 in Lombardia – mentre dal 2021 l’ingresso in classifica di Liguria e Calabria ha portato a 14 il numero delle regioni. Un’estensione in aumento, quindi, che non riguarda solo la geografia fisica degli ettari certificati, ma anche la geografia politica delle regioni coinvolte.