legno sostenibile infissi

I viaggi della sostenibilità delle foreste.

Non possono spostarsi nel corso della loro vita: una volta che mettono radici in un terreno da lì non si muovono, ma come specie gli alberi si sono rivelati – generazione dopo generazione – dei grandi viaggiatori.
Nel corso dei secoli hanno conquistano le terre più lontane dal loro luogo di origine, sono approdati nelle zone più ostili del pianeta, hanno raggiunto i continenti meno ospitali della Terra.

Lo hanno fatto grazie a una tenacia mai soppressa durante i flussi migratori e a una capacità di adattarsi nel momento dell’insediamento che non ha eguali tra gli esseri viventi: umani, animali e appunto vegetali.
Semi dispersi dal vento rotolano sul suolo delle pianure, scalano i pendii delle montagne, discendono le valli, scorrono nell’acqua lungo il flusso delle correnti, attraversano mari e fiumi, o viaggiano tra la pelliccia o le piume in groppa agli animali. Solo un seme su centinaia di migliaia ce la fa.

Una spinta incontenibile alla diffusione della vita che ha portato gli alberi a occupare ogni possibile habitat naturale della superficie terrestre, dall’emisfero australe a quello boreale.
Un vero e proprio viaggio della sostenibilità in quelle espansioni del lontano passato che sono parte fondamentale degli ecosistemi di oggi, soprattutto di quelli gestiti come foreste sostenibili dall’organizzazione non governativa FSC.

Gli operatori del Forest Stewardship Council suddividono le superfici forestali in appezzamenti e ogni anno tagliano alcuni alberi da differenti appezzamenti: quelli che hanno ricevuto i tagli vengono lasciati a riposo, per 30 anni non subiscono interventi, perché la foresta che ne occupa il suolo possa rigenerarsi e rendere i propri alberi disponibili a nuovi tagli.

È così che il legno diventa certificato FSC: dal taglio nella foresta alle lavorazioni nelle aziende si fa strada un altro viaggio della sostenibilità.
Ogni legno viene tracciato lungo il percorso dalle foreste certificate agli edifici abitati e sottoposto al controllo di un ente certificatore per assicurare che quello che arriva nelle mani del consumatore finale sia legno sostenibile.

Un legno proveniente da foreste utilizzate con una frequenza naturale, secondo un certo ritmo di ricrescita, che rispetta una densità arborea preimpostata, che rimpiazza la specie che non ricresce da sola, che taglia al momento giusto foreste che si rigenerano ogni 30 anni.