Pef: la rilevanza ambientale dei prodotti di PM Serramenti.

Per avere un serramento in legno installato in casa è necessario che le foreste siano coltivate in modo sostenibile, che il legno estratto dagli alberi sia tagliato, levigato, rifinito, che le componenti di legno del serramento siano verniciate e assemblate, che in ogni serramento siano montate le ferramenta e gli eventuali vetri e che infine sia imballato per il trasporto. Di tutte queste fasi di lavorazione del legno rivolte alla produzione di serramenti e infissi, un metodo di analisi empirica stima il loro impatto potenziale nell’ambiente. Si chiama Pef – Product Environmental Footprint: impronta ambientale del prodotto – ed è stato introdotto dalla Commissione europea per fornire informazioni chiare e attendibili sulle conseguenze che i prodotti, in questo progetto i serramenti, avranno nell’ambiente dove svolgono le loro funzioni. L’intento della Commissione di Bruxelles è di mettere ordine tra le oltre 200 etichette e dichiarazioni ambientali più o meno affidabili presenti nei mercati dei paesi europei. Da una parte le aziende spesso non trovano il mezzo di comunicazione a loro adatto per diffondere le proprie prestazioni ambientali e dall’altra i consumatori di fronte a tanti mezzi non sanno di chi fidarsi e a chi indirizzare le loro scelte di acquisto. È anche per questo che, alla stima calcolata per ogni marchio di uno specifico settore, il Pef affianca anche un’analisi comparativa che formula la previsione sull’impatto potenziale nell’ambiente di più marchi per illustrare con i dati quale sia, in quel settore, il brand migliore dal punto di vista ambientale.

Per il proprio settore, il progetto di PM Serramenti è durato 3 anni e mezzo ed è stato realizzato in collaborazione con il Consorzio LegnoLegno e l’Università di Bergamo nell’ambito di Life Magis, il programma promosso dal Ministero della Transizione Ecologica che aiuta le aziende a rendere riconoscibili sul mercato i prodotti italiani con prestazioni di rilevanza ambientale, grazie alla diffusione del marchio Made Green in Italy e all’uso della Pef.

Il metodo ha raccolto dati conformi agli standard definiti dalla Commissione europea ed elaborati da indicatori forniti dal produttore – in questo caso PM Serramenti – per misurare l’impatto ambientale potenziale di serramenti e infissi in legno durante il loro ciclo di vita. Cambiamento climatico, tossicità umana, radiazioni, eutrofizzazione terrestre, particolato, uso dell’acqua sono alcune delle categorie di impatto su cui sono stati applicati gli indicatori per la valutazione delle conseguenze ambientali. Alla fine, il risultato è stato un benchmark utile a PM Serramenti, rivolto sia all’interno per migliorare le performance ambientali del proprio processo produttivo, sia all’esterno con iniziative di comunicazione capaci di supportare l’azienda nel promuovere scelte di acquisto consapevoli. Un’esperienza innovativa in linea con gli obiettivi di ricerca di Edinnova, la rete per l’innovazione tecnologica promossa da Confindustria Bergamo e di cui PM Serramenti fa parte.